> R.U.S.Co Aldrovandi [settembre 2017-ottobre 2018]
R.U.S.Co (Recupero Urbano Spazi Comuni), un progetto di Serendippo che usa l’arte come strumento per avvicinare città a cittadini, ritorna in centro con R.U.S.Co Aldrovandi. Piazza Aldrovandi, oggetto di riqualificazione da parte del Comune di Bologna e di Urban center, è uno snodo centrale sia perché fa da collegamento tra i diversi punti del centro storico della città e della zona universitaria, sia perché è un luogo di commercio. Per R.U.S.Co Aldrovandi, l’Associazione Serendippo in collaborazione con la Consulta degli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Bologna e la Fondazione Rusconi, lancia una call dedicata esclusivamente agli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Bologna che sono invitati a proporre e realizzare idee per dipingere i box del mercato.
L’idea di base è quella di rendere Piazza Aldrovandi un luogo realmente attivo nella promozione della città di Bologna, della sua storia, della sua cultura, ma anche della gastronomia legata al mercato stesso. L’obiettivo finale è: creare un contenitore reticolare che riunisca artisti, commercianti e cittadini per stabilire un rapporto capillare tra arte contemporanea e città. Coinvolgere gli spazi pubblici e privati di Piazza Aldrovandi e trasformarla in galleria d’arte contemporanea a cielo aperto. Rendere la piazza un luogo di incontri che possa innescare processi di crescita, di scambio e di riappropriazione empatica e consapevole del proprio spazio urbano.
Nel 2017 è stata lanciata una call che aveva come tema una riflessione sul lavoro di Ulisse Aldrovandi rielaborato attraverso l’osservazione della vita quotidiana nella piazza. Gli artisti hanno dovuto lavorare in due fasi successive. Prima di inviare le loro proposte, hanno dovuto dedicarsi alla frequentazione della piazza, all’incontro e allo scambio di opinioni con chi vive e lavora nella piazza; poi hanno dovuto rielaborare in immagine la vita della/nella piazza attraverso una riflessione sulle opere e il lavoro di Ulisse Aldrovandi.
La call del 2017 ha visto la partecipazione di una ventina di studenti dell'Accademia delle Belle Arti di Bologna e la selezione di Marta Finotti come vincitrice.
"Quando ho deciso di partecipare subito mi sono chiesta come interfacciarmi con le opere di Ulisse Aldrovandi, la piazza e chi la vive. Ho cominciato a frequentare la piazza e le persone, trovando il modo di unire le mie passioni, il mio modo di essere ed il mio stile grafico al contesto.
Adoro la natura, vivo di verdura e frutta, i pannelli in qualche maniera mi raccontano. La call richiedeva un’elaborazione digitale dei disegni. Il vettoriale di per sé è uno stile molto piatto, per me è stata una cosa nuova con cui confrontarmi riuscendo al contrario a dare volume alle figure.
I disegni sono semplici, stilizzati, ma pieni di dettagli da scoprire. Questo perché volevo dare la possibilità di una doppia lettura: una prima rapida per chi passa velocemente e guarda di sfuggita, una seconda per chi vuole fermarsi, leggere attentamente i dettagli, scoprire la narrazione di ogni trittico che è la mia visione della vita di ogni singolo box. Mi piace riconoscermi nello stile e negli elementi, mi piace che le persone che lavorano nella piazza si riconoscano e si immedesimino nei miei disegni. Sono emozionata di sentirmi parte di piazza Aldrovandi attraverso il mio lavoro in cui ognuno si riconosce e trova un suo spazio."