> R.u.s.co_via stalingrado 63-65 [febbraio 2016]
L’ex sede dello Zincaturificio Bolognese, destinata ad una prossima demolizione, è diventato uno dei più grandi “musei di street art" mai realizzato. Un numero sempre crescente di artisti italiani e internazionali, dai primi giorni di febbraio 2016 sta dipingendo i muri e gli altri supporti dell'ex Zincaturificio rispondendo con entusiasmo alla “chiamata” di Serendippo.
Si tratta di circa sedicimila metri quadrati di pareti e supporti che sono stati trasformati in un immenso spazio di arte IN strada destinato ad avere vita finita così com’è nella natura stessa di questa forma d’arte.
Il progetto di riconversione temporanea (R.u.s.co) dell’ex Zincaturificio si pone l’obiettivo di realizzare un luogo capace di suscitare incontri artistici e culturali liberi in uno spazio ora degradato; e permetterà di apprezzare l’arte IN strada non snaturata, riflettere sul modo in cui questa forma artistica si presenta, esserne parte immergendosi in figure e colori, vederla pulsare e mutare settimana dopo settimana perché gli artisti continueranno a lavorare fino ad esaurimento MURI.
artisti coinvolti: 5074. about ponny. ache77. animelle. carlos atoche. casciu. bdn. bibbito pupo. collectivo fx. dada. dirlo. dissenso cognitivo. distruggi la loggia. ente. exit enter. frisco. fuori luogo. gestafuture. hazkj. hpc crew. hang. hopnn. incursioni decorative. james boy. jerico. k2m. ics. mr brogna. mr rabbit. leo borri. luis alberto alvarez. luogo comune. marcho. mr.brogna. nada. nemo’s. pepe coi bermuda. progeas family. psiko patik. pupa. rafeart. reve+. ricky boy. s.gore. sharko. snem. standard. stelle confuse. tadlock. tiaktical. uber. valda. zolta